Vai al contenuto

Come diventare dog sitter, una professione da 40mila euro all’anno

ragazza con cani

Cosa bisogna fare per diventare dog sitter e quanto si può guadagnare con questa professione: tutte le informazioni.

In un’Italia in perenne difficoltà, in cambiamento e in crisi economica, c’è una professione che sembra avere un futuro sempre luminoso. E che non teme di essere “defraudata” dall’intelligenza artificiale, almeno per ora: quella del dog sitter. Si tratta di un lavoro in grande crescista, soprattutto nelle città più grandi. Milano in primis. Cresce l’amore per gli animali, crescono le adozioni e di conseguenza crescono anche le ricerche di persone in grado di prendersi cura dei propri amici a quattro zampe durante i periodi di vacanza. Ma quanto guadagna un dog sitter in Italia e come si può fare per diventarlo in maniera professionale?

Dog sitter: i possibili guadagni

Sempre più persone, tramite le bacheche sui social, e non solo, cercano dog sitter, o comunque persone che possano prendersi cura dei propri animali durante i periodi di assenza più o meno prolungata. E se fino a pochi anni fa una professione del genere sembrava essere appannaggio solo di ragazzi alla ricerca di qualche entrata per arrotondare la paghetta, oggi un dog sitter che approcci al mestiere con grande professionalità può puntare a guadagnare somme molto importanti.

cani pelo corto
cani pelo corto

Ad esempio, alcune tra le pet sitter più importanti di Milano, la città in cui tale professione è più sviluppata e richiesta, è arrivata a guadagnare anche 30-40mila euro all’anno. Più di molti professionisti nel nostro paese. Va però specificato che i guadagni, in un mestiere del genere, sono molto legati all’approccio che si adotta. Se lo si fa per arrotondare, è un conto. Se lo si fa per lavoro, è un altro.

In media, spiegano gli esperti, un educatore può richiedere comunque dai 12 ai 18 euro all’ora per la passeggiata giornaliera, e dai 25 ai 40 euro al giorno per tenere compagnia al cane durante l’arco della giornata. In tal senso, molti pet sitter si organizzano con vere e proprie pensioni per animali, e possono riuscire a prendersi cura di più di un cane o un gatto alla volta, arrivando così a sommare nel corso di una giornata guadagni non indifferenti.

Insomma, si tratta di un lavoro a tutti gli effetti in crescita, soprattutto in una città, come Milano, in cui le persone sono sempre più attente alla salute e ai bisogni dei propri animali e sempre più desiderosi di non lasciarli soli nemmeno un minuto. Ma come si fa per diventare dog sitter professionisti?

Come diventare pet sitter: i corsi professionali

La passione per gli animali resta ancora fondamentale, ma da sola non basta. Non a caso, nel corso degli anni sono nate scuole (più o meno professionali) in grado di offrire corsi di formazione per coloro che abbiano il desiderio di acquisire le competenze necessarie per gestire i cani. Non basta, infatti, avere o avere avuto un cane per poter comprendere i bisogni di tutti i nostri amici a quattro zampe.

A Rho, nel milanese, esiste ad esempio la scuola cinofila Il mio cane, che da vent’anni forma figure professionali in questo ambito attraverso un percorso molto serio che prevede sia una parte teorica, con approfondimento sull’etologia del cane, oltre che sulle diverse caratteristiche fisiche e mentali delle varie razze, sia una parte pratica. Oltre alla necessaria attenzione agli aspetti legali della professione, alle responsabilità cui va incontro un dog sitter. Insomma, un corso professionale a tutti gli effetti, da costo di 1500 euro a persona. Un investimento per cercare di fare del proprio amore per gli animali qualcosa in più di una pura passione.

Riproduzione riservata © 2024 - DG

ultimo aggiornamento: 5 Maggio 2023 12:01

Il rito della sabbia: un momento magico per celebrare l’unione indissolubile